Le radici sono in Corea del Sud, il cuore batte a Bari. Haneul Lee è una delle bartender più famose della città, signora di cocktail, caffè e latte art. Ha legato il suo nome ad Hagakure – uno dei più importanti ristoranti di sushi del capoluogo – e ora è pronta al grande salto: aprire un locale tutto suo. Si chiamerà U’ Kor, indovinata espressione che riesce a tenere insieme la Corea (Kor) e il termine dialettale barese con cui si indica il cuore (“u cor”). “

Aprirò in via Roberto da Bari, al numero 130 – dice Haneul Lee, che tutti ormai conoscono come Hannetta – stiamo già lavorando, dovremmo aprire a marzo”. Via Roberto da Bari, grazie alla pedonalizzazione di un isolato, è diventata di recente il posto nuovo della movida, tripudio di ristoranti, cocktail bar, tavolini e sedie. U’ Kor ci aggiungerà qualcosa in più, qualcosa che finora a Bari non c’è mai stato: la cucina coreana. “Il progetto è nato nel periodo della quarantena, come formato take away – spiega la proprietaria – l’ipotesi era quella della dark kitchen, con ingredienti preparati, da spedire a casa e cucinare seguendo le mie videoricette su YouTube”. Hannetta ha fatto di lockdown virtù, ma intanto le attività della ristorazione hanno potuto riaprire.

Perciò l’idea originale si è trasformata in un locale a tutti gli effetti, “ma se succede qualcosa possiamo lavorare in quel modo”. L’obiettivo è la prossima primavera: “Si potrà mangiare nel locale, e in più ci saranno in vendita prodotti asiatici come bacchette, portapranzo, magliette e grembiuli. Ci saranno anche progetti stagionali con alcuni artisti, come Skolp, grafici e muralisti che creeranno prodotti da vendere. E ovviamente ci sarà import di prodotti coreani”.

Hannetta porta quindi un angolo della sua Corea nella città in cui vive ormai da sei anni, e ovviamente ci metterà tanto di suo: “Essendo bartender creerò una drink list ispirata alla Corea, saranno proposti anche cocktail in lattina e cercherò collaborazioni con altre realtà simili in Italia”. La proposta culinaria sarà improntata sullo street food coreano, “sarà il posto perfetto per un aperitivo coreano, con finger food e cocktail veloce e particolare, asiatico”. Ma ovviamente non dimenticherà Bari: “Sono coreana, ma non troppo originale – precisa – ormai sono stata adottata da Bari, e quindi in cucina, se devo proporre una tradizionale braciola, sarà una braciola coreana”.

Haneul Lee ha 35 anni, è uno dei nomi di spicco di Barproject academy, la prima accademia del cocktail di Bari. Collabora ancora con loro per gli eventi BP Lab, è stata lei a rappresentare la Puglia per la prima volta al concorso internazionale Diageo Reserve World Class, presentando un cocktail che fra gli ingredienti aveva anche le cime di rapa. Hannetta è maestra delle contaminazioni, d’altronde le vive sulla sua pelle da sempre.

Adesso, con U’ Kor, mira in alto: “Sarà il primo ristorante coreano in Puglia – dice – in altre parti d’Italia ce ne sono, ma sono specializzati per la clientela coreana. Io invece voglio far conoscere la cultura e l’arte coreana agli italiani”. Ad affiancarla nell’avventura un gruppo di soci che ha già all’attivo diversi locali a Bari, fra cui Gianluca Spagnulo (Hop, Mood), Diego Biancofiore (Biancofiore), Daniele Quarto (Cube comunicazione), Daniela Bellomo. E insieme vogliono superare i confini cittadini: “Vorremmo che U’ Kor diventasse un franchising in Puglia, con la stessa formula. Può essere replicato ovunque”.

Fonte e foto: https://bari.repubblica.it/cronaca/2021/12/09/news/bari_la_bartender_coreana_di_hagakure_si_mette_in_proprio-329536739/